KATY PERRY VINCE IN TRIBUNALE: "DARK HORSE" NON E' UN PLAGIO

18.03.2020

Aggiornamenti sul caso "Dark Horse - Joyful Noise": per la corte d'appello di Los Angeles il famoso brano di Katy non è un plagio.


Katy si reca in tribunale (luglio 2019)
Katy si reca in tribunale (luglio 2019)

DARK HORSE NON E' UN PLAGIO:

Lo scorso luglio 2019 Katy Perry è stata accusata di plagio da parte del rapper cristiano Flame (Marcus Tyrone Gray): secondo quest'ultimo, infatti, con la sua hit "Dark Horse", Katy avrebbe copiato il suo brano inedito "Joyful Noise", datato 2008.

Una corte d'appello di Los Angeles ha - però - ribaltato il verdetto che quest'estate aveva condannato Katy Perry e i produttori del brano "Dark Horse" a pagare un totale di 2,78 milioni di dollari

Per la corte d'appello, infatti, Dark Horse non è un plagio.

"E' indiscusso anche guardando le prove più favorevoli ai querelanti - recita il verdetto - che gli elementi caratteristici di Joyful Noise non sono una combinazione particolarmente unica o rara" (traduzione di music.fanpage.it)

Katy, la Capitol Records e i produttori di Dark Horse - quindi - non dovranno, in alcun modo, risarcire il rapper cristiano. 

Tuttavia, questa lunga battaglia legale sembra non avere fine: i querelanti, infatti, hanno già annunciato a loro volta ricorso. 

Non ci resta, quindi, che attendere ulteriormente per avere notizie definitive sulla faccenda in questione. 


Questo articolo è un "riadattamento" della versione di music.fanpage.it. Clicca qui per la versione originale e integrale dell'articolo.

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